l Massetti sono lo strato superficiale del supporto sul quale verrà eseguita, in un secondo momento, la posa della pavimentazione
Si tratta di un elemento costruttivo che fa da collegamento tra il sottofondo strutturale e il pavimento sul quale camminiamo. il massetto è lo strato costruttivo della pavimentazione più influente per quanto riguarda l’efficienza termica e strutturale della casa
Esso, essendo la fascia immediatamente sottostante alla pavimentazione, ha funzione di conduzione e sostegno, e la sua posa va effettuata con attenzione e cura, pena grosse mancanze strutturali iniziamo con alcune precisazioni sui principali componenti edili che compongono la base strutturale degli edifici – e sulle loro diverse funzioni.
Massetto e sottofondo due elementi diversi innanzitutto, distinguiamo il massetto dal sottofondo: entrambi sono strati strutturali, posti però in zone diverse e con funzioni differenti, spesso confusi l’uno con l’altro. Il sottofondo è lo strato che mette in comunicazione il solaio e il massetto, pareggiando tutte le incongruenze del primo, distribuendo il peso che dal pavimento grava sulla struttura portante e proteggendo – se ci sono – tubature e cavi, concorrendo anche all’efficienza termica.
Restando in tema di isolamento termico, è fondamentale ribadire che, per essere a norma con le ultime direttive, i materiali che compongono il sottofondo non devono essere buoni conduttori di calore, al fine di rendere minima la dispersione dell’energia.
Nonostante la loro funzione “riempitiva” o comunque di compensazione delle quote in cantiere, la posa richiede comunque personale specializzato e attrezzature adeguate poiché una disattenzione nella sua realizzazione può comunque comportare problematiche tecniche, sia strutturali che di isolamento
Anche la posa del massetto va portata a termine con estrema attenzione, poiché da esso dipendono diversi fattori che avranno a che vedere con la pavimentazione di superficie. per garantire delle prestazioni basiche, il massetto deve essere – una volta solido – piatto, privo di crepe, robusto e compatto: in alcuni casi può essere rafforzato da un ulteriore strato, con fini di alleggerimento, compensazione o isolamento aggiuntivi.
Esistono più tipologie di massetto, particolarizzate in base al tipo di utilizzo (abitativo, industriale, interno od esterno). i più comuni e diffusi sono a base naturale: il migliore per la ristrutturazione di edifici datati, è composto da calce naturale, quasi totalmente pura;
Massetto autolivellante: particolare tipologia di massetto che, se mescolato ad acqua, diventa estremamente fluido e dunque facilmente – e automaticamente – livellabile. premiscelato, può essere composto da vari tipi di solfati e alfa-solfati di calcio (a base anidrite), cemento, fluidificanti e inerti speciali selezionati.
Del tutto simile al massetto tradizionale, si distingue da quest’ultimo per il consumo di energia molto più contenuto tradizionale: è il massetto più generico, realizzato direttamente in cantiere con sabbia, cemento e acqua in argilla espansa: materiale premiscelato – realizzato cioè fuori dall’ambiente lavorativo – si tratta di un prodotto utilizzato per garantire alte prestazioni acustiche e termiche.
Che proprietà deve possedere un massetto? non tutti i massetti sono uguali, e non tutti i tipi di pavimentazione necessitano dello stesso tipo di caratteristiche: ci sono però alcune qualità comuni a quello che definiremmo un buon massetto, e sono resistenza meccanica: poiché il massetto avrà il compito di sostenere la pavimentazione, la solidità è un fattore imprescindibile. il massetto infatti dovrà rispondere alla normativa europea uni en 13813 e uni 13892.
Link Utili:
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Etimologia della parola Pavimento Industriale (Wikipedia)
Significato della parola Cemento (Wikipedia)